Monopattini elettrici equiparati alle le bici. L'emendamento approvato nella notte

Monopattini elettrici equiparati alle le bici. L'emendamento approvato nella notte
Marco Berti Quattrini
I monopattini elettrici avranno le stesse limitazioni e gli stessi obblighi delle biciclette. E' una buona idea?
10 dicembre 2019

Nella notte è stato approvato dalla Commissione Bilancio al Senato l'emendamento "Incentivi alla mobilità sostenibile e condivisa" proposto da Italia Viva. L'articolo più impattante riguarda l'utilizzo del monopattini elettrici, che recita: "I monopattini che rientrano nei limiti di potenza e velocità di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 4 giugno 2019 sono equiparati ai velocipedi di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285".

In altri termini, i monopattini che rientrano nella "definizione" del decreto pubblicato sei mesi fa verranno automaticamente equiparati alle biciclette (non elettriche, NDA). Se la Legge di Bilancio venisse approvata così com'è, senza ulteriori modifiche, da gennaio i monopattini potrebbero circolare liberamente nelle città senza bisogno che i Comuni attivino la sperimentazione della micromobilità.

Questo semplifica e, allo stesso tempo, complica le cose. Le semplifica perché gli utenti non dovranno districarsi tra complicati regolamenti, multe, zona 30 e aree pedonali. Le complica però nella pratica, e le rende più pericolose: infatti potremmo vedere monopattini circolare nelle strade con insieme ad automobili e autobus. A maggior ragione se pensiamo che l'emendamento abbasserebbe la potenza da 0,5 a 0,35 kW. Un altro potenziale problema è quello dell'età di utilizzo: il Codice della Strada non pone limitazioni d'età per l'utilizzo delle biciclette. Per estensione quindi si può dedurre che anche i bambini potranno circolare sui monopattini elettrici?

Capitolo a parte è quello che riguarda i Comuni che hanno investito nella sperimentazione e nell'adeguamento della cartellonistica stradale. Per loro non sono soldi buttati, non tutti almeno, perché di fatto il Decreto Micromobilità regola anche Segway, hoverboard e monoweel, mezzi non contemplati dall'emendamento. 

Semplificare la regolamentazione della micromobilità è certamente una lodevole idea per favorire l'utilizzo dei mezzi alternativi, ma prima che la Legge di Bilancio venga approvata speriamo che l'emendamento venga rivisto, per evitare che si verifichino situazioni potenzialmente molto pericolose.